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Cani in aereo: dal 23 settembre tutti in cabina

Cani in aereo: dal 23 settembre tutti in cabina! Una data storica per tutti i proprietari di cani che non saranno più costretti a separarsi dal loro amico a quattro zampe al momento dell’imbarco. Con la nuova normativa entrata in vigore, infatti, anche i cani di taglia media e grande possono finalmente volare in cabina, accanto al loro "genitore" umano. 

Fino a ieri, infatti, solo gli animali fino a 10 kg erano ammessi accanto al passeggero, mentre tutti gli altri erano relegati in stiva, spesso con forte stress e rischi per la salute. Ora, per la prima volta in Italia, la cabina diventa uno spazio condiviso, dove il cane può viaggiare in sicurezza e con la tranquillità di sentirsi accudito.

Cani in aereo: il primo volo con cani di grande taglia in cabina

La svolta è stata celebrata con un volo dimostrativo da Milano Linate a Roma Fiumicino il 23 settembre: a bordo, due cani di oltre 10 kg hanno occupato i loro posti in cabina, sotto lo sguardo emozionato di proprietari e viaggiatori. Un’immagine simbolica che racconta meglio di mille parole quanto questa decisione possa migliorare la qualità della vita di chi sceglie di viaggiare con il proprio animale.

Viaggi in aereo: cosa prevedono le nuove regole 

Le disposizioni stabiliscono che:

  • i cani possano viaggiare accanto al finestrino, ma non vicino alle uscite di emergenza;
  • devono essere assicurati al sedile tramite sistemi di ancoraggio o trasportino omologato;
  • siano previste aree dedicate (“buffer zone”) per tutelare passeggeri allergici o chi preferisce non avere animali nelle vicinanze.

Ogni compagnia aerea potrà comunque scegliere tempi e modalità di applicazione: non tutti i voli saranno subito pet-friendly, ma la strada è tracciata.

Perché è una rivoluzione

Viaggiare con il cane in cabina significa:

  • meno stress per l’animale, che non viene separato dal proprietario (non dimentichiamo però che prima viene comunque sempre il benessere dell'animale e quindi va valutata anche l'opzione di lasciarlo a casa con un/a pet sitter - leggi Come scegliere il pet sitter giusto); 
  • più sicurezza, perché si può controllare lo stato del cane durante tutto il viaggio;
  • maggiore inclusione, trattando l’animale non come un bagaglio, ma come un compagno di vita.

Naturalmente ci saranno sfide da affrontare – dallo spazio ridotto nei sedili alle tariffe extra – ma l’apertura rappresenta un segnale forte: riconoscere il ruolo degli animali come membri della famiglia. 

Cani in aereo: consigli pratici

Prima di prenotare, è bene:

  • verificare che la compagnia aerea abbia già aderito alla nuova regolamentazione;
  • preparare il cane a stare in spazi ridotti e ad abituarsi al trasportino o alla cintura di sicurezza;
  • avere documenti, vaccinazioni e microchip sempre in regola. 

Questa, per noi, non è solo una notizia di cronaca: è un cambiamento culturale. Significa considerare gli animali non più come accessori, ma come individui che meritano rispetto, cure e libertà di viaggiare con la propria famiglia. È un passo avanti verso un mondo in cui la mobilità è davvero a misura di tutti, anche delle nostre orme più care.

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