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Come far convivere cane e gatto

Vanno d'accordo come cane e gatto. Quante volte lo avete detto o sentito dire? Niente di più falso! Quando si parla e si scrive di animali non bisogna dare nulla per scontato e non si deve ricorrere agli assolutismi (appunto, cane e gatto non vanno d'accordo, i Pitbull sono pericolosi, i gatti sono indipendenti...). Perché si ha a che fare con esseri viventi con comportamenti e dinamiche propri. Ma veniamo al dunque: come far convivere cane e gatto?

Come far convivere cane e gatto?

Un paio di mesi fa ho avuto di nuovo Daisy, una fantastica Boxer tigrata. E in casa avevo anche Michu, il gatto che arriva dal Messico (la mamma umana è messicana), e Leon, meraviglioso Siberiano. Allora, lasciamo perdere Michu che ha paura della sua ombra e quindi è sempre stato sotto il letto. Prendiamo invece Leon, un gatto meraviglioso che non vuol dire solo bello, ma anche simpatico, dolce, affettuoso, socievole con tutti, bipedi e quadrupedi. Se fosse un umano (per fortuna non lo è!) sarebbe un grande leader.

Ecco lo stato delle cose: Daisy ovviamente doveva e voleva stare con me. Leon, gatto-cane, idem. Alla faccia del detto: i gatti sono indipendenti! Non potevo nemmeno far stare Leon nella zona notte perché avrebbe iniziato a miagolare e a grattare le porte.

Quindi ho dovuto analizzare bene lo stato delle cose, dato che Daisy rimaneva a casa mia per circa cinque ore.

Valutare bene gli animali in custodia

Innanzitutto, quando mi arrivano richieste di pet hosting, che registro scrupolosamente sul mio file Excel per avere tutta la situazione sotto controllo (a proposito, se vuoi diventare anche tu una brava pet sitter, segui il nostro corso Master Pet), faccio un remind dell'animale e di eventuali dinamiche che in passato si sono create tra di noi e tra altri animali, nel caso in cui ha già convissuto con i suoi simili e non, a casa mia. Quindi decido se posso procedere con la gestione dell'animale. Questo è un ragionamento che faccio sempre e che ho applicato anche per Daisy e i mici.

Quindi sapevo già che quel giorno sarebbe stata solo una questione di organizzazione e che non ci sarebbero stati rischi importanti per la salute di tutti.

Leon è tutto tranne che un gatto aggressivo e l'ho già conosciuto negli anni passati sia da solo sia in compagnia di tanti gatti e quindi ero consapevole di come reagisce nelle diverse situazioni che gli si presentano. Anche Daisy la conosco da tempo e a casa sua convive con due gatti, quindi nessun problema per Leon (io ho sempre più paura per il cane, comunque).

Fare un primo approccio con cautela

Ed eccoli quindi insieme. E ti spiego come far convivere cane e gatto. Sono entrata in casa con Daisy al guinzaglio (nello shop trovi ottimi e resistenti guinzagli). Leon era sui pensili della cucina, come sempre, ed è sceso subito. A quel punto, ho iniziato ad analizzare il loro linguaggio verbale (soffiate, ringhiate, miagolii, abbaiate) e del corpo, come la coda (leggi il post Coda del gatto: significato e movimenti spiegati)

Leon era tranquillo ma tanto incuriosito: era la prima volta che vedeva un cane! Non dava nessun segnale di aggressività o irritabilità: le orecchie erano dritte, non all'indietro, la coda in alto, ferma, il pelo non era raddrizzato e gonfio. Daisy, da parte sua, scodinzolava e non aveva fatto una piega. Gli aveva buttato uno sguardo fugace e poi aveva cose più interessanti da fare, tipo annusare tutta casa. Quindi, l'introduzione e il primo approccio erano andati bene e io ero ancora più tranquilla. Potevo sguinzagliare Daisy lasciandole ovviamente il collare, nel caso in cui fosse stato necessario riprenderla.

In questi casi è altrettanto importante far percepire agli animali di turno che anche noi siamo tranquilli (se non lo sei, meglio lasciar perdere) e non trasmettere invece tensioni e paure, quindi energie negative. Loro lo sentono! In pet thepary si parla di empatia operante e triangolazione (la spiego nel corso Master Pet).

Se invece il cane non fosse stato abituato ai gatti, come è capitato in altre situazioni, tenendo sempre il cane al guinzaglio e a una certa distanza dal gatto, li avrei fatti annusare e se tutto andava bene li avrei lasciati ad annusare perché è un modo affinché si abituino alla presenza reciproca. Se anche in questo caso va tutto bene, li gratifico con carezze e premi magari accompagnati da parole o frasi come "bravo/a", "è un amico/un'amica".

Sorvegliare sempre cane e gatto

Quando ho compreso che l'atmosfera era tutta tranne che tesa, per noi tre, mi sono seduta sul divano con Daisy vicino a me. Se per caso si allontanava (ma lei difficilmente lo fa perché vuole sempre stare vicina al suo umano) la richiamavo vicino a me, sul divano o ai miei piedi, oppure mi alzavo e la seguivo. Perché fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, anche con gli animali.

E poi bisogna fare attenzione che il cane non mangi la pappa del gatto e la lettiera! Altre volte invece è capitato che era bene tenere il cane al guinzaglio anche se seduto vicino a me. Leon, da parte sua, continuava a essere molto curioso, e non ha mai tolto gli occhi di dosso da Daisy, posizionandosi dapprima sui pensili della cucina perché dall'alto avrebbe controllato bene tutta la situazione, poi da terra tentando un incontro ravvicinato, sempre con me presente e pronta a intervenire. Ho sempre evitato, dato che la conoscenza era fresca, che si trovassero troppo vicini specie muso-a-muso.

Rispettare i loro tempi

È importante non forzare mai gli animali ad avvicinarsi ma rispettare i loro tempi e ritmi. E se si comportano bene, via libera ai premietti! Come ho fatto io!

Il giorno dopo, Daisy è tornata ma Leon doveva ritornare a casa sua: le vacanze erano finite! Quando è salito il suo papà umano, non credeva ai suoi occhi: Leon stava convivendo tranquillamente con Daisy, seppur ancora con molta moderazione. Daisy era però eccitata dalla nuova presenza umana dando spettacolo della sua esuberanza e sfacciataggine, tipiche dei Boxer, provando perfino a giocare con Leon. Leon però si stava un po' spaventando, quindi è finito dritto nel trasportino che, una volta chiuso, abbiamo parcheggiato sul tavolo della cucina. A quel punto Daisy, ancora intenzionata a voler giocare con il felino, ha avvicinato il muso al trasportino e si è presa delle belle soffiate: Leon non ne voleva sapere. E se il gatto soffia al cane, meglio allontanarli. E ci siamo salutati.

Quindi, sì, cani e gatti possono convivere. 

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